Prima giornata di Serie B, Moreno Longo è tornato da avversario sul campo della Pro Vercelli trionfando per 2-0 alla guida del Frosinone: tra le fila dei padroni di casa, tuttavia, non era presente uno dei punti di forza della passata stagione. Si tratta di Rolando Bianchi, che nel corso del mercato di gennaio era tornato in Piemonte - là dove ha trascorso le più significative stagioni della propria carriera come punta e capitano del Torino - per accasarsi nel campionato cadetto legandosi attraverso un contratto semestrale con rinnovo automatico in caso di salvezza: obiettivo raggiunto, 'premio ritirato'. Eppure, dopo undici presenze e tre reti all'attivo, a quanto sembra l'attaccante non si è dimostrato più intenzionato a vestire la casacca vercellese e l'ha fatto capire in ogni modo.
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Pro Vercelli, Bianchi ai ferri corti: “Si è chiamato fuori al primo allenamento”
Interrogati sull'esclusione del bomber dalla lista per la prima di campionato - Bianchi non era infatti presente neanche in panchina - il direttore sportivo Massimo Varini ed il presidente Massimo Secondo hanno commentato in questo modo la situazione. “Prenderemo un attaccante, con un rinforzo del genere le cose possono già cambiare." così il DS "Rolando Bianchi si è chiamato fuori al primo allenamento, per questo è stato tenuto fuori stasera, per rispetto della squadra. Nessuno qui voleva che partisse, non era nei nostri piani”. Concetto appunto ribadito dal presidente stesso: “Il comportamento professionale di Bianchi è discutibile. Noi abbiamo tentato di recuperarlo schierandolo in Coppa Italia, ma anche in quel caso la prestazione è stata largamente insufficiente. Se questo è il giocatore, non è la punta che ci serve per salvarci”. Un vero e proprio caso, con il giocatore che a questo punto è sul piede di partenze e si trova ai ferri corti con la società piemontese, detentrice del suo cartellino.
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