I membri della Commissione Parlamentare Antimafia hanno sentito il Procuratore federale in merito al caso riguardante i biglietti dello Juventus Stadium, questo è ciò che ha detto Giuseppe Pecoraro in merito ai documenti che sono arrivati alla Procura di Torino: "Si evidenzia che Saverio Dominello e il figlio Rocco sono rappresentanti a Torino della cosca Bellocco Pesce di Rosarno, mentre Rocco Dominello ha rapporti con la dirigenza Juve per la gestione di biglietti e abbonamenti. I dirigenti bianconeri che hanno contatti con queste persone sono: Merulla, Calvo, D'Angelo e il presidente Agnelli".
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Pecoraro: “Contatti Agnelli-cosca? Smentisco quanto mi è stato attribuito”
Ora che è stato sentito il Procuratore federale, la commissione Antimafia dovrà decidere quali dirigenti bianconeri convocare per le prossime udienze. Allo stesso tempo la Procura di Torino sta indagando in merito all'inchiesta "Alto Piemonte" e ha fissato un'udienza preliminare per il 23 marzo. Questa inchiesta riguarda le infiltrazioni della n'drangheta nel capoluogo piemontese. L'indagine sfiora indirettamente anche la Juventus per la questione bagarinaggio dei biglietti allo Juventus Stadium, ma nessun dirigente bianconero risulta indagato dalla Procura di Torino.
LA REPLICA DI AGNELLI - Non ha tardato ad arrivare la replica del presidente della Juventus che ha dichiarato attraverso Twitter di non aver mai incontrato dei boss mafiosi.
Ecco il suo Tweet:
LA SMENTITA DEL PROCURATORE - In serata è arrivata la smentita di Pecoraro, questo è stato il comunicato del Procuratore federale: “Smentisco quanto mi è stato attribuito da alcune agenzie di stampa riguardo l’inchiesta in corso sui rapporti tra la Juventus e presunti esponenti delle criminalità organizzata. Allo stato, dopo aver ricevuto gli atti dalla Procura della Repubblica di Torino ed aver svolto le nostre indagini, stiamo valutando le memorie difensive della Juventus che ci sono state consegnate ieri sera. Solo dopo un’attenta valutazione delle stesse prenderemo le nostre determinazioni. Tra l’altro, ho chiesto che l’audizione odierna fosse secretata, proprio perché ci sono ancora valutazioni in corso. Mi sembra dunque irresponsabile attribuirmi dichiarazioni su fatti secretati”.
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