Qual. Mondiali, la Polonia si rifiuta di giocare con la Russia: “E’ ora di agire”

Continuano le reazioni nel mondo del calcio in seguito all'invasione russa in Ucraina. A farsi sentire è anche la federazione polacca, la quale ha comunicato l'intenzione di non voler disputare la semifinale del playoff di accesso mondiale, in programma per il 24 marzo, con la Russia. L'annuncio è arrivato tramite l'account Twitter ufficiale del Presidente della Federazione di calcio della Polonia, Cezary Kulesza, il quale ha scritto: "La nazionale polacca non ha intenzione di giocare la partita dei playoff contro la Russia. Basta parole. E' tempo di agire. A causa dell'aggressione della Federazione russa nei confronti dell'ucraina, non intendiamo giocare. Questa è l'unica decisione giusta".

GIOCATORI - Gli stessi calciatori polacchi sono pienamente d'accordo con la decisione e l'hanno voluto comunicare con queste parole: "Noi, i giocatori della nazionale polacca, insieme alla Federcalcio polacca, abbiamo deciso che, a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina, non abbiamo intenzione di giocare la partita di spareggio contro la Russia. Non è una decisione facile, ma nella vita ci sono cose più importanti del calcio. Il nostro pensiero va alla nazione ucraina e al nostro amico della nazionale, Tomasz Kedziora, che è ancora a Kiev con la sua famiglia".

Questo il post del granata Karol Linetty che riporta tali parole:

PLAYOFF - Nel mentre, la Federazione polacca sta comunicando con quella della Svezia e della Repubblica Ceca, per cercare di mettere in campo una azione comune nei confronti della Fifa. Svezia e Repubblica Ceca sono le due squadre che dovrebbero sfidarsi nell'altra semifinale del playoff mondiale, la cui vincente incrocerebbe in finale proprio una tra Polonia e Russia.