Razzismo nel calcio, si muove la Colombia

La lotta al razzismo nel mondo dello sport ed in quello della palla rotonda in primis sta diventando sempre più una priorità di federazioni e società. Dopo le vicende inglesi con le squalifiche dell'attaccante del Liverpool Suarez ed addirittura il processo per il quale è imputato il capitano del Chelsea John Terry od i comunicati stampa degli scorsi giorni del presidente Verona, Martinelli, a stigmatizzare il comportamento scorretto di alcuni propri tifosi, anche la Colombia scende in campo in questa campagna.

Fa notizia infatti il primo caso nazionale di sanzione per un club, il Deportivo Pasto, a causa del comportamento scorretto dei propri sostenitori, atteggiamenti molto comuni in quel campionato: l'ammenda, da 6.400 dollari, è stata motivata con gli insulti a sfondo discriminatorio su basi razziali rivolti durante la gara a due giocatori della formazione avversaria e si sta anche procedendo all'identificazione dei responsabili. Per loro potrebbero essere previsti fino a tre anni di bando dagli stadi.