Non riguarda prettamente il calcio, ma si tratta di una doverosa nota di cronaca. Torniamo a parlare delle Olimpiadi di Vancouver e questa volta lo facciamo con una nota lieta: l’oro di Giuliano Razzoli. Lo sciatore emiliano ha trionfato nello slalom speciale conquistando una medaglia d’oro che mancava all’Italia dai tempi di Calgary ’88 con Alberto Tomba. Razzoli ha disputato una gara perfetta: una prima manche splendida che gli ha permesso di mettere in fila campioni del calibro di Ivica Kostelić (già ampione del mondo in slalom speciale) e Benjamin Raich (campione olimpico uscente). Nella seconda frazione di gara l’italiano è poi sceso con grande determinazione, commettendo pochissimi errori e centrando così una storica vittoria."Oggi sapevo di essere il più forte, o perlomeno me ne sono convinto – ha spiegato Razzoli ai microfoni di Sky subito dopo l'oro -. Non ho parole, non so come ho fatto. Sono felice per i miei fans, devo ringraziarli, so che oggi erano tantissimi davanti la tv, hanno sofferto con me, ma questa sera li ho fatti emozionare e ne sono felice. Ringrazio la mia squadra, la Federazione che in questi due anni mi ha permesso di fare un ottimo lavoro, la mia famiglia, Tomba che mi ha incitato e che mi fa piacere aver fatto piangere".
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Razzoli d’Oro alle Olimpiadi
Non riguarda prettamente il calcio, ma si tratta di una doverosa nota di cronaca. Torniamo a parlare delle Olimpiadi di Vancouver e questa volta lo facciamo con una nota lieta: l’oro di Giuliano Razzoli. Lo sciatore emiliano ha trionfato...
(Foto: Sky.it)
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