Molto diverso invece il discorso relativo all'attaccante, sicuramente il giocatore granata che può dirsi maggiormente soddisfatto a livello personale del percorso compiuto e che si è tolto anche la soddisfazione di entrare in qualche modo nella storia del club: la rete - del momentaneo 2-0 - siglata contro la Polonia non si è rivelata solamente decisiva per conquistare i tre punti nella prima giornata del Girone H (sfida terminata poi 2-1) ma ha anche interrotto un digiuno granata di 28 anni. Tante le primavere che erano trascorse infatti dall'ultimo gol siglato ad un'edizione Mondiale da un giocatore del Torino: Luis Muller nel 1990, contro Costa Rica. Dopo una prestazione da migliore in campo, al di là della rete, contro i polacchi l'attaccante non è però riuscito a ripetersi nelle sfide successive a Giappone e Colombia. Il Senegal ha abbandonato il Mondiale in maniera sfortunatissima, per via del maggior numero di cartellini gialli ricevuti rispetto al Giappone: non si può certo fare di questo una colpa alla punta granata, ma a conti fatti anche le sue due ammonizioni hanno pesato parecchio.
altre news