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Santena: un colpevole era fuggito a Verona

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Emergono ulteriori dettagli sull'operazione che stamattina ha portato all'arresto dei responsabili dell'incidente al casello di Santena, che portò alla morte di Lorenzo Ghedi e Fabio Pozzo. Inanzitutto i nomi: Maurizio Ahmetovic, rom di 27...
Redazione Toro News

Emergono ulteriori dettagli sull'operazione che stamattina ha portato all'arresto dei responsabili dell'incidente al casello di Santena, che portò alla morte di Lorenzo Ghedi e Fabio Pozzo. Inanzitutto i nomi: Maurizio Ahmetovic, rom di 27 anni nato in Francia, e Caslav Petrovic di 39 anni, rom di origini bosniache, entrambi domiciliati nel quartiere Falchera a Torino. Sui due pendono le accuse di omicidio colposo, omissione di soccorso e furto aggravato.Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due arrestati erano alla guida del tir, composto da una motrice e da un rimorchio, in direzione Torino quando si è consumata la tragedia. L’imponente mezzo, risultato poi trafugato in una azienda di Asti, urtò la vettura di Lorenzo Ghedi, 25 anni, e Fabio Pozzo, 31 anni nei pressi della porta del Telepass, alla barriera di Trofarello, spingendola contro il retro del pullman, che aveva rallentato dopo aver avvertito l’anomalia.

Dei due arrestati, Ahmetovic sarebbe stato alla guida del Tir, mentre Petrovic avrebbe guidato la Fiat Brava, poi ritrovata bruciata a Venaria, che faceva da apripista al mezzo pesante. Gli agenti sarebbero riusciti a risalire al prestanome (un italiano che è stato denunciato) a cui era intestata l’auto e ad altri tre complici, accusati degli stessi reati, ora denunciati in stato di libertà. Petrovic è stato arrestato in casa a Torino, mentre Ahmetovic era fuggito a Verona.

 

(foto Ansa)