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Scommesse: anche Pellicori fra gli indagati

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Continuano senza sosta le indagini che tentano di far luce sul secondo filone del caso-scommesse. Col passare delle ore vengono fuori nuovi nomi e nuove partite sulle quali si intende far chiarezza.Oggi il Gip di Cremona Guido Salvini dovrebbe...
Redazione Toro News

Continuano senza sosta le indagini che tentano di far luce sul secondo filone del caso-scommesse. Col passare delle ore vengono fuori nuovi nomi e nuove partite sulle quali si intende far chiarezza.

Oggi il Gip di Cremona Guido Salvini dovrebbe inaugurare la sfilza di interrogatori ascoltando prima l'ex calciatore di Serie B e Lega Pro, Alessandro Zamperini (in foto), che avrebbe tentato senza successo di corrompere l'ex compagno Silvio Farina (ora al Gubbio), proseguendo poi con Filippo Carobbio, attualmente in forza allo Spezia.

Intanto si viene a scoprire che la losca pista conduce anche all’estero: oltre ai sette italiani ci sono infatti dieci stranieri per l’arresto dei quali l'operazione è ancora in corso. Fra coloro per i quali invece non si è proceduto all’arresto spuntano i nomi di Joelson, Conteh, Acerbis e di una vecchia conoscenza granata: Alessandro Pellicori.

Per quanto riguarda invece le partite, finisce sotto indagine il match tra Albinoleffe e Piacenza (terminata 3-3) del 19 dicembre 2010. A tal proposito è giunto fulmineo il commento di Gianfranco Andreoletti, presidente della società bergamasca: “Ho appreso con stupore ed incredulità le notizie che hanno coinvolto la società. Intendo chiarire sin d'ora, ove ve ne fosse il bisogno, come tali gravissime illazioni siano del tutto false e destituite di ogni fondamento. A tale proposito U.C. Albinoleffe informa che provvederà sin da subito a tutelare il proprio buon nome e la propria onorabilità contro chi intenda gettare fango gratuitamente sulla Società e altresì contro chi dia credito, anche solo riportandole, a tali ipotesi fantasiose che comportano ingenti danni d'immagine e di reputazione ad un club che ha da sempre contraddistinto con trasparenza, assoluta correttezza e genuinità il proprio operato".