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Scoperto un nuovo giro di truffe nell’ Hinterland milanese che vedeva coinvolti nove Sinti della famiglia Vailatti di Torino, lontani parenti dell’ex giocatore granata.Le vittime dei raggiri erano soprattutto persone anziane, costrette a sborsare grosse somme di denaro da persone che si fingevano agenti della polizia, dei carabinieri, agenti di banca, ispettori dell’Inps o tecnici del gas.Nel corso del blitz avvenuto ieri al’alba all’interno del campo nomadi di Corso Unione Sovietica sono state trovate anche quattro pistole semiautomatiche di cui una rubata.I parenti degli arrestati però ieri mattina hanno circondato la questura di Torino sostenendo che le pistole non appartenevano ai loro famigliari, i quali devono rispondere solo dei reati effettivamente commessi.
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