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Cosa cambia, nella sostanza? Poco. Cosa cambia, nella forma? Qualcosa.Roberto Maroni, che oggi definisce -con sprezzo della realtà e delle statistiche- "un successo" l'introduzione della Tessera del Tifoso dopo la prima stagione dal varo del contestato provvedimento, ha firmato un protocollo di intesa con Figc e Coni, e con i rappresentanti di tutte le società professionistiche di calcio. In pratica, dal prossimo campionato solo chi é in possesso della Tessera potrà sottoscrivere un abbonamento o recarsi a seguire un incontro di calcio in trasferta.
Passa infatti come default quella misura spesso adottata nel corso di questa stagione, ovverosia il divieto di acquistare tagliandi per qualsiasi zona dello stadio a chi é residente fuori dalla Regione in cui si trova lo stadio stesso. Ma ci può essere una deroga: le società possono chiedere il permesso di ospitare tifosi anche in altri settori, oltre a quello del settore ospiti, dimostrando di possedere determinati requisiti di sicurezza (spazi adeguati, percorsi di fuga, maggior numero di steward...). Insomma, le grandi otterranno quel che le piccole non potranno avere, e sappiamo come gli incassi ai botteghini rappresentino ormai un'entrata degna di considerazione solo per le seconde, non più per le prime.
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