Non si può certo dire che il Torino sia fortunato: speri di lottare per l'Europa da almeno un triennio senza successo e, quando ce la fai, le condizioni sono le più dure. Alla quota Europa particolarmente alta, sicuramente la più alta degli ultimi dieci anni, si aggiunge la variabile della Coppa Italia, che da tempo non finiva nelle mani di un'outsider. Da segnalare c'è peraltro che l'ha vinta la Lazio, che già due volte negli ultimi dieci anni ha strappato il pass per l'Europa grazie alla vittoria della Coppa.
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Serie A: con 60 punti in Europa 5 volte negli ultimi 10 anni. Quest’anno invece…
QUOTA EUROPA - Prendendo in considerazione le ultime dieci edizioni della Serie A, dal 2008/09 ad oggi - sempre con venti squadre a comporre la massima serie - si evince che i 60 punti che oggi ha il Torino, che certo non bastano per centrare l'Europa quest'anno, sono risultati una sufficiente "Quota Europa" in 5 occasioni su 10, anche quando l'Italia aveva a disposizione solo sei posti per le competizioni europee. E' successo nel 2009/2010 (in Europa andò la Juventus settima a 55 punti), nel 2011/12 (in Europa l'Inter sesta a 58 punti), nel 2013/2014 (in Europa sarebbe andato il Parma sesto a 58 punti, poi estromesso per la mancata Licenza Uefa a vantaggio del Torino), nel 2014/2015 (in Europa sarebbe andato il Genoa sesto a 59 punti, poi estromesso per la mancata Licenza Uefa a vantaggio della Sampdoria) e nel 2017/2018 (in Europa League c'è andata l'Atalanta settima proprio a 60 punti). Nelle altre cinque occasioni, la quota Europa è stata tra i 61 e i 66 punti. Come è noto, il Torino quest'anno rischia di non andare in Europa terminando settimo a 66 punti: qualcosa di veramente eccezionale.
LO "SCHERZETTO" - Sempre prendendo in considerazione gli ultimi dieci anni di calcio italiano, è già successo tre volte che la Coppa Italia assegnasse un posto in Europa League a una squadra fuori dalle prime sette classificate della Serie A. Curiosamente è successo già per due volte alla Lazio, che vinse la Coppa 2008/2009 (terminò il campionato al decimo posto ma andò in Europa a danno dell'Udinese sesta a 58 punti) e la Coppa 2012/2013 (terminò il campionato al settimo posto ma andò in Europa a scapito della Roma sesta a 62 punti). Nel 2010/2011, poi, al Palermo bastò la finale di Coppa: allora il regolamento mandava in Europa League la finalista perdente se la vincente si era già qualificata tramite il campionato (era l'Inter). I rosanero, ottavi, estromisero così dall'Europa League la Juventus settima. Tutti questo per affermare un dato inoppugnabile: il campionato fatto dal Torino sino ad oggi è già da Europa e, qualora davvero la squadra di Mazzarri rimanesse a casa pur centrando 66 punti, sarebbe una beffa di proporzioni clamorose.
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