Dopo la controversa decisione di rimandare la prima gara di campionato di Serie A, per la mancata firma dell'accordo collettivo, finlmente le parti in causa (l'Aic e la Lega con i club) hanno raggiunto il famoso accordo-ponte, che ha permesso di dare il via ufficiale al campionato 2011/2012. Tutto rimandato, ad ogni modo, all'anno prossimo, anche se passi avanti (se non direttamente delle basi) sono stati fatti in ottica futura.
altre news
Serie A, finalmente si gioca
Dopo la controversa decisione di rimandare la prima gara di campionato di Serie A, per la mancata firma dell'accordo collettivo, finlmente le parti in causa (l'Aic e la Lega con i club) hanno raggiunto il famoso accordo-ponte, che ha permesso di...
Soddisfatto, ma leggermente velenoso, Damiano Tommasi, presidente dell'Aic: "E' prevalso il buon senso dei calciatori di Serie A, che pur di trovare una soluzione hanno accettato questo accordo temporaneo. Sottolineo il temporaneo, perchè l'anno prossimo ci sarà ancora molto da discutere: bisognerà andare oltre questo contratto-ponte".
Sulla vena innovativa dell'accordo, invece, si sofferma Beretta: "Le società hanno ottenuto moltissimo. Si tratta di un accordo decisamente innovativo, gli scontri anche duri, alla fine, sono serviti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA