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La ripresa del calcio italiano si avvicina sempre di più. Nella mattinata di oggi, il Consiglio Federale si è riunito per assumere una serie di decisioni, tra cui quella su un piano B per i verdetti del campionato in caso di nuova interruzione del campionato. La delibera promossa dal numero uno della FIGC Gabriele Gravina ed approvata dal Consiglio (18 a 3) con la Serie A contraria, prevede in caso di ripartenza mancata o un'interruzione dopo poche giornate di campionato, lo svolgimento dei playoff e dei playout per assegnare il titolo e le retrocessioni. Il tutto contrariamente a quanto proposto dalla Lega, che avrebbe invece voluto, in caso di nuova interruzione, la non assegnazione del campionato ed il blocco delle retrocessioni a meno che non fossero state aritmetiche. Con quanto deciso oggi invece, un algoritmo determinerebbe invece la classifica ed i piazzamenti utili per le competizioni europee. Intercettato dai microfoni di SkySport, il presidente Gravina ha perciò commentato: "Partiamo il 20 con la Serie A per provare a chiuderla. Sappiamo che ci sono dei rischi e quindi ci siamo riservati fino al 10 e al 15 luglio, in caso di stop è previsto un nuovo format con playoff e playout come auspicato dalla Uefa". Il presidente della FIGC, riguardo alla ripresa della stagione, ha poi continuato: "Ha vinto il calcio, ha dimostrato coerenza. È sempre stata sostenuta l’esigenza di far ripartire la Serie A".
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QUARANTENA - Il presidente Gravina ha poi chiarito la situazione riguardante il periodo di isolamento previsto in caso di nuovi positivi all'interno delle squadre: "È una speranza l’ammorbidimento della quarantena. Avremo un confronto nei prossimi giorni con il ministro Speranza e Spadafora e il nostro CTS. Non so se si potrà attuare, ma sono convinto ci siano le condizioni per non impedire al nostro campionato di andare avanti".
PLAY OFF/OUT - La preferenza per iplayoff e playout è stata poi spiegata così dal presidente FIGC: "Sono un sistema di garanzia affinché venga privilegiato il merito sportivo". Il numero di squadre che verrebbero inserite, resta però un nodo complesso". A riguardo, Gravina ha chiarito concludendo: "Ancora non è stato stabilito ma lo decideremo prima dell’inizio del campionato. Ma spero sia inutile, vogliamo finire il campionato". Si tratterebbe, proprio per questa ragione, di play off e out "ridotti", che implicherebbero il coinvolgimento di quattro o al massimo sei squadre.
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