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Si va verso la progressiva abolizione della tessera del tifoso. A comunicarlo è il presidente del Coni Giovanni Malagò che contempla la possibilità di vedere, già a partire dal prossimo campionato, alcuni cambiamenti progressivi ma radicali. Se così fosse, sorgerebbe la possibilità per i tifosi di acquistare i biglietti negli stadi anche per le trasferte e pochi minuti prima del fischio d'inizio. Ferma restando la possibilità di restrizione da parte dell'Osservatorio per le manifestazioni sportive per le partite ritenute a rischio.
A comunicarlo è il Viminale che, di comune accordo con il ministero dello Sport, la Figc e il Coni, annuncia novità entro venerdì; quando alla riunione a cui prenderanno parte anche il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, ci sarà l'incontro con le autorità e i ministri Luca Lotti e Marco Minniti. Ed è proprio il presidente del Coni a dare le indicazioni più precise a Gazzetta dello Sport: "Venerdì ci sarà un incontro promosso dai massimi vertici delle autorità - esordisce Malagò - dal capo della Polizia, e dal capo dell'Osservatorio Daniela Stradiotto, penso ci saranno delle novità per la prossima stagione. Saranno novità importanti e positive sulla base dei risultati di questa stagione migliorati rispetto al passato".
L'obiettivo del Viminale è quello di all'abolire completamente la tessera del tifoso, tramite un processo graduale ma radicale. Sono attese novità, ma la sensazione è che il documento tanto discusso potrebbe terminare presto la sua esistenza.
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