di Andrea Ciprandi* da
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Si apre il museo del River Plate
La realtà va spesso al di là dell’immaginazione. E al River, di questi tempi, dietro una facciata fiammante si nasconde la più atroce delle beffe, il più tragico incidente dovuto a fuoco amico.E’ il caso dell’inaugurazione del Museo River, per cui ora, dopo otto anni di lavori, c’è una data. Avverrà il 9 novembre per un ristretto numero di invitati speciali, mentre al pubblico questo grandioso impianto sarà aperto solo un paio di settimane più tardi, il 25.Sì, perché di un grandioso impianto si tratta. Pensate, il museo di calcio più grande al mondo, con i suoi 3.500 metri quadri di superficie. Così come meraviglioso è il tabellone digitale dell’Almirante Brown, altro vanto di questa Banda che qualcuno vuole (e ha fatto) forte solo intorno al campo. Per il museo sono stati spesi intorno ai 5 milioni e mezzo di dollari, metà dei quali frutto di donazioni e il resto di investimenti del Club. Fra i principali investitori Adidas (sponsor di riferimento), TyC, e Petrobras. Anche i tifosi hanno contribuito, nell’ordine dei 250.000 dollari.Intendiamoci, il River merita questo riconoscimento e questa promozione, ma sarebbe bene che l’attuale Dirigenza si togliesse subito dalla testa di poter essere ricordata, magari con piacere, per aver realizzato siffatta opera. Perché non è grazie alla sua conduzione che le bacheche del Museo sono piene di trofei. E se questa Dirigenza rimane, il merchandising e i biglietti del Museo venduti non aiuteranno certo a comprare nuovi, bravi giocatori.Non c’è tifoso, ne sono certo, che non avrebbe atteso altri cento anni prima di veder sorgere il Museo River in cambio di una gestione appassionata e competente del Club. Mica di cinque punti in classifica.
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Agli amici del River Plate un saluto affettuoso dai lettori e dalla redazione di Toro News, con l'augurio che l'inaugurazione di questa importante opera sia di buon auspicio per superare l'attuale delicato momento che la squadra argentina, tanto amata dai tifosi granata, sta vivendo.La redazione di Toro News
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