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Si è spento stamattina uno dei giornalisti sportivi più famosi degli anni ottanta e novanta, Germano Mosconi. Salito alla ribalta nell'emittente veronese TeleNuovo quando il Verona vinse lo scudetto, nel 1982 fu insignito anche del Premio internazionale Cesare D'Oro per meriti giornalistici.
Gran parte della sua fama la dovette però anche ad alcuni filmati che nei primi anni 2000 iniziarono a girare in rete: si trattava di montaggi di vari fuorionda durante i quali il conduttore, che professionalmente si contraddistingueva per l'imperturbabilità davanti alle telecamere, si irritava notevolmente per gli imprevisti che che causavano il fermo delle riprese mentre stava lavorando, lasciando andare a colorite espressioni dialetto veneto che hanno fatto il giro del mondo.
Recentemente è stato a capo dell'ufficio stampa dell'Hellas Verona, per poi ritirarsi esclusivamente ad opinionista televisivo per la rete locale TeleArena durante le partite di Chievo e Verona.
La redazione di TN si unisce alla condoglianze ai familiari del collega.
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