Una bella occasione per Sinisa Mihajlovic: reduce dall'esperienza nel Torino, iniziata tra entusiasmo e squilli di tromba ma terminata prima del previsto, il tecnico serbo riparte da una squadra che l'Europa League se la gioca, ovvero lo Sporting Club. Per Sinisa, che ha sempre vissuto e lavorato in Italia nell'ultimo ventennio eccezion fatta per una parentesi da ct della Serbia, è la prima esperienza in un campionato estero. Queste le sue parole durante la presentazione ufficiale: "Dopo tanti anni in Italia, sono molto felice di aver firmato per lo Sporting Lisbona, che mi darà l'opportunità di fare una nuova esperienza. Questo è il Paese dei campioni d'Europa e questo è un club molto famoso per la sua storia. Vorrei ringraziare il presidente per aver scommesso su di me".
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Poi l'ammissione: "Io e il club lavoriamo insieme già da un po'. Oggi è stato firmato il contratto, ma è già da 10 giorni che stavamo preparando insieme la squadra per la prossima stagione. Il primo obiettivo è fare meglio dell'anno scorso - ha detto l'allenatore -. Vogliamo essere protagonisti non solo in campionato, ma anche in Europa League. Abbiamo tutto il tempo per prepararci bene. La squadra ha qualità e, soprattutto, ha il compito di onorare la maglia. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare".
Mihajlovic arriva allo Sporting in un momento molto difficile: nove giocatori hanno chiesto al club la rescissione del contratto per giusta causa dopo l'aggressione subita alcuni giorni da da parte di una frangia violenta di tifosi, sul piede di guerra per una stagione ritenuta deludente.
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