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Stramaccioni esempio da seguire?

Redazione Toro News
La notizia di portare in panchina dell'Inter, dalla Primavera, Andrea Stramaccioni sta facendo molto discutere nelle ultime ore tutto il mondo del calcio. L'esonero di Ranieri era infatti cosa piuttosto probabile, dopo la sconfitta subìta...

La notizia di portare in panchina dell'Inter, dalla Primavera, Andrea Stramaccioni sta facendo molto discutere nelle ultime ore tutto il mondo del calcio. L'esonero di Ranieri era infatti cosa piuttosto probabile, dopo la sconfitta subìta contro la Juventus, ma difficilmente si pensava che Moratti avesse avuto il coraggio di dare fiducia a chi benissimo a fatto nel settore giovanile non solo nerazzurro, ma anche in quello della Roma. E così, l'Inter potrebbe aver lanciato (già a priori!) una nuova moda, che però potrebbe essere salutare al calcio italiano. Si pensi all'anno scorso, con un Torino in seria difficoltà che, sperando in una rimonta pressoché impossibile, anziché affidarsi per due giornate a Papadopulo avesse deciso di promuovere Antonino Asta in prima squadra. Cosa sarebbe successo?

 

Magari alcune giovani promesse avrebbero potuto giocare al posto di chi, mentalmente, proprio non era più in grado di dare una mano, e, chissà, almeno ai play off il Torino sarebbe comunque approdato. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, d'accordo, ma forse l'idea di affidarsi non soltanto a giovani allenatori, ma anche a giocatori meno esperti, ma affamati di vittorie, di mettersi in mostra (un'alternativa più di prospettiva rispetto alla rivoluzione dei peones messa in atto, e con buoni risultati, da Petrachi nel 2010) potrebbe non essere così pessima. Stramaccioni ha già infatti fatto capire che non ci saranno realmente pregiudizi di sorta, e che qualche Primavera, nella plurititolata Inter formata da giocatori (alcuni, però, figurine) di fama mondiale potrebbe avere spazio.

 

A dare un certo slancio già quest'anno ci era riuscito Devis Mangia, promosso dalla Primavera alla prima squadra del Palermo dopo l'esonero estivo di Stefano Pioli. In casa Zamparini, però, le belle favole finiscono presto, e anche quella dell'allenatore lombardo ha subìto la stessa sorte (come sempre la poca pazienza è stata decisiva).

 

Questo calcio sembra che abbia sempre più bisogno di giovani emergenti, anche per dare un senso di sport sano e bello, quale il calcio deve tornare nella sua interezza ad essere. Stramaccioni () potrebbe essere solo un pesce fuor d'acqua, oppure il simbolo di un cambiamento reale. La mossa potrebbe essere meno fortunata di quel che si crede. Buona fortuna.