Suarez morde e Godin segna: l’Italia saluta il Brasile. Cerci ancora tenuto fuori

Finisce amaramente il Mondiale 2014 dell'Italia di Prandelli, che esce sconfitta dal duello contro l'Uruguay. Decide una rete di Godin all'81'. L'Italia può recriminare contro l'arbitro : sanzionato con un rosso diretto assolutamente troppo severo un intervento di Marchisio che ha costretto l'Italia a giocare l'ultima mezzora in dieci, mentre non è stato visto un clamoroso morso di Luis Suarez a Giorgio Chiellini.

Una eliminazione davvero amara, quindi, ma non è da dimenticare che per tutta la partita l'Italia non ha prodotto nemmeno un tiro in porta, contro una squadra mediocre eccezion fatta per i due "punteri" Suarez e Cavani. E' il fallimento di una Nazionale che era partita bene, vincendo contro l'Inghilterra, ma ha poi giocato due partite deludenti sotto tutti i punti di vista. E' la seconda eliminazione nella fase a girone consecutiva: anche a Sudafrica 2010 l'Italia non riuscì a qualificarsi agli ottavi di finale.

Per quanto riguarda i due granata, altri novanta minuti per Matteo Darmian, autore di una partita ordinata ma nulla più: l'esterno granata è stato comunque uno dei pochi azzurri che possono uscire a testa alta da questo Mondiale. Non utilizzato Alessio Cerci, neppure stavolta: Prandelli infatti, con due decisioni sicuramente rivedibili, ha sostituito prima Balotelli con Parolo, un centrocampista, all'intervallo, e poi Immobile con Cassano una volta rimasti in dieci. Sicuri che non avrebbe fatto comodo la sua velocità, contro una difesa uruguagia alquanto statica?