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Dopo le notizie che si sono susseguite in mattinata circa i festeggiamenti dei sostenitori bianconeri per la vittoria dello scudetto, con TN che ha tristemente documentato l'assalto al Granata Store di piazza Castello (per i dettagli), sono ancora gli episodi della serata di ieri a monopolizzare la cronaca.
Non è per calcare la mano sul comportamento tenuto dai soliti facinorosi, ma purtroppo a far le spese dell'incività dei festeggiamenti è stato anche Palazzo Madama, sede del Museo Civico d'Arte Antica di Torino nonchè patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO. Nella serata di ieri, infatti, le vetrate del piano nobile del momumento storico sono state prese d'assalto dal lancio di bottiglie ed il conto dei danni, al di là di alcuni valori artistici inestimabili, andranno inevitabilmente a gravare sulle casse comunali, già in seria difficoltà dovuta ai recenti tagli in bilancio.
La Procura ha immediatamente aperto un fascicolo d'inchiesta e la Digos sta indagando sui fatti, ma tristemente non è la prima volta che personaggi riconducibili a frange di tifosi della Juventus si rendono protagonisti di spiacevoli fatti di cronaca, come già accadde qualche tempo fa con l'aggressione al tifoso disabile del Napoli o, peggio ancora, con la vicenda del rogo del campo nomadi nell'area adiacente alla Continassa.
**AGGIORNAMENTO**
Nel frattempo Carlo Testa lancia un appello ai tifosi granata, ringraziando tutti quanti per la solidarietà e le dimostrazioni d'affetto, ammomendo però dal rispondere con comportamente della stessa bassezza ai danneggiamenti della scorsa notte.
Cari amici e fratelli Granata, nel ringraziarvi di cuore per tutte le dimostrazioni di affetto aggiungo che sarebbe giusto esprimere la nostra indignazione inviando mail a giornali e Tg. Vorrei però lanciare un messaggio a tutto il mondo granata: "Non cadiamo nel tranello, dimostriamoci di altra levatura, condanniamo l'accaduto ma non cerchiamo vendette. Ciò che più desidero è il bene e la serie A per il nostro Torino e se come credo torneremo... Allora vendicheremo sportivamente sul campo questa triste pagina. Vorrei che questa triste storia alimentasse la nostra voglia di unione per tornare ad essere i tifosi migliori del mondo! Aggiungo che vorrei poter tornare a frequentare la curva Maratona portando un messaggio di pace. Questo è ciò che più conta!".
Grazie a tutti,
Carlo Testa
(foto: informarte.org)
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