Toro, coronare il sogno vale una fortuna

Vincere a Verona, contro l'Hellas, è riuscito a pochi quest'anno. Espugnare lo Juventus Stadium è un'impresa che fino a questo momento della stagione non è riuscita a nessuno in Italia. Ci vorrà un Toro formato europeo, come le sue rinnovate ambizioni, per tornare a scrivere la storia dei derby di Torino. Per avere un'idea del coefficiente di difficoltà basta dare un'occhiata alle quote dei bookmakers: la vittoria dei padroni di casa è data, al massimo, a 1.30; il pareggio viene bancato attorno a 5.00; e una vittoria Granata paga oltre 11 volte la posta. Eppure, già all'andata, il Toro aveva messo in serissima difficoltà la squadra di Conte (il gol di Pogba, viziato da un fuorigioco di Tevez, ancora grida vendetta) e lo straordinario campionato degli uomini di Ventura, come poche altre volte in passato, incoraggia i sogni di gloria. Ma non è l'unico fattore che può rendere ottimisti i tifosi granata, perché la granitica Juventus di quest'anno (probabilmente la migliore, nei confini nazionali, della gestione Conte) quando non ha a disposizione, dall'inizio o a partita in corso, tutti e tre i difensori titolari (Chiellini-Bonucci-Barzagli) subisce gol con regolarità disarmante: 6 volte consecutivamente in campionato con Ogbonna o Caceres (o anche entrambi) in campo. Domenica Chiellini e Barzagli sono in forte dubbio e, molto difficilmente Conte riuscirà a recuperare entrambi. Di contro, il Toro va in gol da 5 turni di fila e ha nel duo Immobile-Cerci un potenziale straordinario, tanto da essere, numeri alla mano, la miglior coppia offensiva della Serie A con 24 reti realizzati (13 il primo, 11 il secondo). I bookies, infatti, prevedono una partita ricca di gol: l'under 2.5 viene quotato a 2.20, molto più bassa la quota per l'over 2.5, a 1.60. È proprio tra le possibili giocate riservate alle marcature che si nasconde la quota più interessante: l'opzione gol viene offerta a una quota che si aggira tra 2.00 e 2.30, visto che la Juventus in casa ha sempre segnato ma che, si trova a giocare contro la coppia gol più prolifica del campionato e, molto probabilmente, senza la sua difesa titolare. E anche la legge dei grandi numeri sembra incoraggiare a puntare sul gol (entrambe le squadre segnano almeno una rete): perché il Toro non segna una rete in casa della Juventus dal 14 ottobre 2001 (3-3). Per i più coraggiosi, che in barba a ogni scaramanzia volessero puntare sul trionfo granata: la vittoria nel derby manca dal 9 aprile 1995, anche allora “da ospite”, con reti di Maltagliati e Rizzitelli.

Flavio Di Stefano