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Tragedia nel calcio russo: Gasan Magomedov, centrocampista ventenne nella squadra B dell'Anzhi (quella nella quale fino a due anni fa militava Samuel Eto'o) e riserve della formazione maggiore, è stato ucciso da una scarica di mitra mentre si trovava a bordo di un auto poco lontano dalla casa del suoi genitori, a qualche decina di km dalla capitale della regione autonoma del Daghestan. Lo riferisce con un comunicato ufficiale la società russa. E' stato soccorso immediatamente, ma è giunto all'ospedale ormai privo di vita. Il club riferisce, inoltre, che non risultano chiare le motivazioni dell'efferato omicidio e nessuno è stato ancora arrestato.
La regione del Daghestan, assieme alla Cecenia e alle altre repubblice autonome del Caucaso, non è nuova a questi tipi di agguati ed attentati da parte dei ribelli islamici.
"Nonostante gli sforzi per destabilizzare la situazione, si continuerà a vivere e lavorare per un unico scopo: pacificare il Daghestan! In memoria di Gasan" ha aggiunto in una nota il direttore generale dell'Anzhi.
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