Troppe stelle, rottura nel Psg

Sembra tanto bello il calcio milionario degli sceicchi. Soldi a palate, un mercato senza rivali con cifre astronomiche ed uno sberleffo alla crisi economica. Manchester City, Malaga, ma anche lo sponsor del Barcellona (addio all’Unicef in favore di Qatar Foundation) e infine il Psg arraffa tutti di Leonardo. Anche quest’anno sarà la loro estate, in attesa di trovare maggiori riscontri sul campo. Tuttavia, non è facile gestire tante stelle (il Real Madrid insegna), e così anche gli allenatori più capaci se la devono vedere con i propri giocatori. E’ il caso di Ancelotti, da oggi in ritiro in Austria, accusato della cattiva gestione di almeno quattro giocatori parigini, come Sakho, Nené, Gameiro e Chantome. Nessun nome altisonante, ma un trattamento poco rispettoso nei confronti dei calciatori, come spiega l’ex capitano Sakho, finito da titolare a panchinaro fisso: ‘’ Se arriva un giocatore da 30 milioni non sarà per fare panchina. Non sarebbe una sana concorrenza. Preferisco andarmene e dimostrare che si sbagliano”. Lui, come gli altri, preferiscono emigrare, in cerca di un calcio meno stellare, ma forse più genuino.