- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
altre news
Una giornata bellissima prima, una tragedia che è ancora una ferita aperta dopo. Ed è passato un anno dall’incidente che ha spezzato per sempre le vite di Fabio Massimo Pozzo e Lorenzo Ghedi, uccisi da un assurdo incidente stradale al casello di Santona che vide coinvolto involontariamente anche il bus che riportava a casa la squadra reduce dalla vittoria di Verona. Il furto di un tir da parte di una banda di rom, il tamponamento volontario alla Bmw su cui viaggiavano i due ragazzi oltre a Paolo Pozzo, il volo verso il bus della squadra granata con giocatori e dirigenti pronti a mettersi in mezzo sin da subito per prestare i primi soccorsi. Oggi che i delinquenti sono stati assicurati tutti e cinque alla giustizia e che per loro è scatta l’accusa di omicidio colposo plurimo, omissione di soccorso e furto pluriaggravato, con un processo ancora iniziato a metà settembre e ancora in corso.Nulla che potrà comunque restituire all’affetto dei loro cari due ragazzi di 31 e 25 anni. Così tra i tanti, oggi li ricorda anche il Toro dal suo sito ufficiale: “E’ passato un anno da quella maledetta notte. Un anno senza Fabio Massimo Pozzo e Lorenzo Ghedi, i due splendidi ragazzi strappati alla vita dal folle incidente al casello di Santena, che coinvolse anche il pullman del Toro di rientro dalla trasferta di Verona. Nel primo anniversario della loro scomparsa tutto il Torino Footall Club si stringe intorno alle famiglie Pozzo e Ghedi, nel ricordo di Fabio Massimo e Lorenzo”. Un cordoglio e un ricordo che facciamo anche nostri.
Redazione TN
(foto Ansa)
© RIPRODUZIONE RISERVATA