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di Nino Mancini
E’ finita a reti inviolate lo spareggio per gli Europei Under 21 tra l’Italia e la Spagna. A Modena il pubblico ha accolto la Nazionale di Casiraghi con affetto e partecipazioni e sono stati ripagati da un gioco a tratti fluido e determinato.
La Spagna è parsa più squadra, confluivano meglio le combinazioni tra i giocatori, ottime anche le basi tecniche degli iberici, soprattutto nel primo tempo, ma proprio nella prima frazione di gioco le occasioni nitide da rete praticamente non ce ne sono state da ambedue le parti. La ripresa è stata più intensa perché alla fine le due squadre hanno tentato di vincere la partita e, trattandosi di una qualificazione, il pareggio non è il risultato più utile, soprattutto per gli Azzurrini che in casa, col fattore campo dalla propria, avrebbero dovuto incamerare la vittoria.
A dire il vero sono stati anche sfortunati i ragazzi di Casiraghi, perché nel finale hanno sciupato almeno tre palle gol, grazie anche all’ottimo intuito del portiere spagnolo Moya, che comunque non ha trattenuto nell’ultima occasione e Pellè (ottima la sua gara) ha buttato al vento una facilissima occasione.
Rosina ha giocato tre quarti di gara, è stato abile sulla fascia anche se si è perduto nelle sue tradizionali serpentine dove ha perso spesso palla per volerla trattenere troppo. Buona comunque nell’insieme la sua prova, generoso e volenteroso, non ha mai punto però in zona gol, troppo arretrato.
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