Verdi si presenta a Verona: “Il Torino voleva soldi per il mio cartellino”

Nella conferenza stampa di presentazione, l'ex granata Simone Verdi ha parlato del suo approdo al Verona, avvenuto nell'ultimo giorno di mercato, e non sono mancati anche riferimenti al suo recente passato al Torino: "Arrivo da un periodo in cui sono stato fuori rosa al Torino, la società e l’allenatore avevano ritenuto fosse meglio così per la mia situazione, e quindi fisicamente sono più indietro rispetto alla squadra". Il trequartista ci ha tenuto però a specificare che non vi sono mai stati attriti con il tecnico Ivan Juric: "Non ho mai avuto problemi con lui, siamo sempre andati d’accordo. È una persona particolare, ma se ha qualcosa da dirti te la dice in faccia. Lo scorso anno ho avuto un po’ di infortuni, ho preferito andare a rimettermi in gioco a Salerno, avevo bisogno di risentirmi vivo e giocatore". Verdi ha poi anche spiegato il processo che lo ha portato a Verona: "Quest’estate avevamo condiviso il fatto che non potessi più restare a Torino. Ci sono state una serie di complicazioni, avevo dato anche la mia disponibilità a ridurmi lo stipendio. Il Torino chiedeva dei soldi sul cartellino, e avendo un anno di contratto molte società non erano disposte a pagarlo, quindi si è deciso di rinnovare il contratto per consentire alla società di cedermi in prestito con diritto di riscatto. [...] Quando il Verona ha puntato forte su di me, però, la trattativa si è sbloccata subito".