Un calciatore minorenne della Versilia è stato squalificato dal Giudice Unico della Figc per 13 giornate dopo un’offesa razzista rivolta al giovane arbitro che dirigeva la partita della sua squadra. Lo riferiscono i quotidiani locali. Il giovane arbitro di colore, anch'egli minorenne, sarebbe stato infatti apostrofato, secondo quanto risulta da referto, con la parola “negro”. I compagni di squadra del ragazzo squalificato però affermano che il calciatore ha solo offeso e bestemmiato e non ha invece pronunciato frasi razziste. L’allenatore, educatore di professione, ha condannato quanto accaduto. Seduto in panchina in campo lontano da dove è avvenuto l’episodio, ha detto di non essere in grado di dire se il ragazzo abbia o meno pronunciato effettivamente quella frase. L’arbitro lo aveva espulso inizialmente per avere bestemmiato ma ecco che nella collera per la sanzione ricevuta il giovane avrebbe non solo rivolto male parole al direttore di gara ma anche l'insulto razziale in questione.
altre news
Versilia, offese razziste all’arbitro: maxi squalifica per un tredicenne
Il giovane minorenne è stato squalificato per tredici giornate dal Giudice Unico della FIGC
© RIPRODUZIONE RISERVATA