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Zombies calientes del Getafe

Stefano Rosso
La stagione calcistica è appena giunta al termine e, in attesa che il calciomercato entri nella sua fase più importante, le varie società stanno già iniziando a pensare all’anno prossimo. Se in Italia stanno...

La stagione calcistica è appena giunta al termine e, in attesa che il calciomercato entri nella sua fase più importante, le varie società stanno già iniziando a pensare all’anno prossimo. Se in Italia stanno già creando scalpore le campagne abbonamenti di Roma e Fiorentina, coi giallorossi che hanno già raggiunto quota 15.000 tessere mentre le polemiche si insinuano tra i viola a cause delle assenze degli uomini mercato (Jovetic, Ljajic e Pizarro) dai manifesti, in Spagna sta salendo l’aspettativa per quella del Getafe, formazione di Primera División di una cittadina nell’hiterland di Madrid, che il Toro la scorsa estate a Borgomanero.

Stupito da tanta attesa, ho provato ad indagare tra i vari rumor che mi erano giunti all'orecchio e sono arrivato ad una scoperta interessante. Il tutto nasce dalla campagna lanciata dalla società due stagioni fa e volta ad aumentare l’esiguo numero di sostenitori che ogni settimana si recano allo stadio Coliseum Alfonso Pérez per sostenere i propri beniamini.

Partendo dal presupposto che i tifosi si stessero estinguendo, il Getafe - invece di ragionare sulla propria politica dei prezzi, che vuole 30 € per il posto più economico - strinse un accordo con la Banca del Seme chiedendo agli abbonati di donare il liquido seminale in modo da garantire un futuro all’afición del club.

Fin qui non ci sarebbe nulla di particolarmente strano, se non fosse che per rendere più interessante e appetibile la sottoscrizione dell’abbonamento è stato girato girato un film pornografico all’interno dello stadio Alfonso Pérez, dal tifolo “Zombies calientes del Getafe”. Una storia - definirla ‘trama’ sarebbe davvero un azzardo - di fantascienza, ambientata in una pena di tifosi della squadra degli anni ’70, che mescola calcio, zombies e alieni. Il video è stato ovviamente distribuito presso le “filiali” della banca per sostenere il socio del Getafe nell’esercizio del proprio dovere di buon tifoso: presentandosi presso lo “sportello” prescelto, infatti, era sufficiente mostra il nuovo abbonamento sottoscritto per poter ottenere l’ausilio del film nel dare un futuro al tifo azulones. “Essendo di più, diventeremo più grandi”, così recitava lo slogan.

 

 

 

Stefano Rosso