Noia chi molla

Caffè e Camel Light da dieci, grazie. Sul frigo dei gelati ci sono Stampa e Tuttosport, che consulto alla veloce intanto che gioco un po’ con la tazzina. Mi piace sorseggiarlo, il caffè, non sono tra quelli che se lo ingollano rovesciandosi all’indietro come faceva Pulici spalle alla porta. Non sono proprio di primo pelo, ma in questi giorni l’embargo mediatico lo sento più forte del solito.Ti domandi:

Come possiamo rompergli ancora i coglioni?Salvandoci di nuovo.

Cosa dobbiamo fare per salvarci di nuovo?Vincere domenica.

Cosa dobbiamo fare per vincere domenica?Giocare una partita con tutta la voglia del mondo.

Come si trova questa forza? Il pubblico è importante?Si, importantissimo.

Quello del Toro in particolare?Si, è sempre stato così.

Senza questa magia, sarebbe tutto più difficile?Molto più difficile.Ce la sentiamo dentro questa roba?Ce la sentiamo.

Possiamo trascinarli a fare qualcosa di speciale?Possiamo, l’abbiamo già fatto mille altre volte.

Possiamo ripeterci?Lo facciamo sempre, tutte le volte che sembra finita.

Sembra finita?Dai giornali senz’altro, ma noi non siamo i giornali.

Quindi in definitiva, un tifo della madonna potrebbe essere decisivo?Si.

Pensi che sia esattamente questo che debba fare un tifoso e tanto più granata, sostenere la squadra anche nei momenti di difficoltà?Eh, già, sei un genio.

Hai voglia di fondarti all’Olimipico domenica con gli amici?E’ sempre una delle cose che mi piace di più.

Hai voglia di farti una media e gettarti nel tornello? Da matti.

Salendo le scale, provi ancora quella gioia che ti fa fare due gradini alla volta?La provo.

Come la prima volta?sono cose che si dicono fra fidanzati, ma la risposta è si, cazzo.

Pensi che le maglie granata, all’entrata in campo, ti daranno ancora la stessa emozione?Si, si, si!!

Pensi che la squadra possa migliorare?Lo penso, lo vedo, lo so.

Pensi che saremmo più forti, domenica, se invece di triturarci i marroni uno con l’altro cantassimo forte?Si. Inoltre è molto più divertente.

Sei pregato di attenerti alle domande. Pensi che sia più facile tifare quando la squadra gira o quando non gira?Quando gira.

Pensi che sia più granata?No, è più granata tifare sempre e comunque.

Per una questione di romanticismo?No, è proprio che serve.

Per vincere domenica?Per vincere domenica, e salvarci.

E gli romperebbe i coglioni?Gli romperebbe i coglioni. Tempo di rispondermi a tutte queste domande e sono di nuovo per strada, avrei mille altre cose a cui dovrei pensare ma pensare non è mica un fatto razionale, figuriamoci, è soltanto la forma che prendono i battiti del cuore. Quasi quasi parto adesso a piedi da Ivrea. Giro a sinistra, faccio il Lungo Dora, cammino sulla Pedemontana, attraverso Rivarolo e proseguo fino a Torino, tanto per ingannare l’attesa.Poi battere il Chievo tutti insieme.Cori, scarpate, amici, madonne e caffèborghetti. Tutto il resto è noia, e pure un ostacolo in più.

Un abbraccio a tutti, Marco