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di Alessandro Salvatico
Pochi giocatori hanno diviso il pubblico granata come ha fatto Elvis Abbruscato, pochi per lo meno negli anni più recenti. Fiore...
"di Alessandro Salvatico
"Pochi giocatori hanno diviso il pubblico granata come ha fatto Elvis Abbruscato, pochi per lo meno negli anni più recenti. Fiore all’occhiello del primo mercato invernale di Urbano Cairo, mercato che resterà la sessione di riparazione in cui il Presidente granata più ha investito, venne prelevato dall’Arezzo per poco meno di 5 milioni di euro, cifra davvero pesante per la cadetteria, ma che molti giudicarono appropriata per un giocatore che nei due anni e mezzo precedenti aveva realizzato 43 gol. Da gennaio all’esaltante epilogo con il Mantova, Abbruscato mise a segno 5 reti, convincendo in parte, alternando luci ed ombre. La stagione di Serie A, invece, fu una sofferenza; generalizzata, ma anche personale. Solo tre reti, messe a segno in due partite e tutte a sconfitta praticamente archiviata.
"E qui iniziò, e si sviluppò, il dibattito tra i sostenitori granata: difficile stabilire i confini tra le colpe del giocatore e le lacune della squadra. In realtà, parvero evidenti entrambe: la squadra fece complessivamente piuttosto male, Abbruscato probabilmente niente affatto meglio. Quel che non piacque ai suoi detrattori, oltre al rendimento oggettivamente insoddisfacente, fu un atteggiamento che molti ritennero non adeguato alla situazione ed anche alla tradizione, atteggiamento che strideva con quello, ad esempio, di un compagno d’attacco come Muzzi. Quale che fosse la verità, la dirigenza del Torino decise di non avvalersi più delle sue prestazioni, e lo cedette al Lecce, dove andò a raggiungere Andrea Ardito. I giallorossi erano reduci da due annate certo non esaltanti, ma covavano qualche ambizione di promozione e per questi investirono circa due milioni per la comproprietà dell’ex-aretino.
"Con il Lecce, Abbruscato inizia la stagione con qualche contraddizione: inizia da subito a trovare la porta, ma gli errori sono altrettanto numerosi. Trovando la porta, però, il bomber trova fiducia, e i gol alla fine della regular season sono 13. Favorito da una squadra votata all’attacco, che complessivamente realizza 70 reti, e da un compagno d’attacco in forma straripante quale Tiribocchi, la punta emiliana sostanzialmente soddisfa pubblico e società giallorossa. E soprattutto, lascia il suo segno sulla promozione, realizzando i gol che nelle finali play-off regalano la Serie A e soprattutto dimostra di aver forse superato il difetto che più di altri gli veniva imputato: l’incapacità di incapacità nei momenti importanti, l’incapacità di essere decisivo.
"E ora, quale futuro si prospetta per Elvis Abbruscato? La prossima settimana sarà senz’altro molto più chiaro. E’ prevista per allora, infatti, la risoluzione delle compartecipazioni. Gli spareggi-promozione sono senz’altro serviti alla società dei Semeraro per definire le proprie intenzioni: i salentini vogliono riscattare l’attaccante, i gol decisivi hanno spazzato ogni dubbio in merito ed hanno avuto una valenza umorale da non sottovalutare. Quel che è da capire e quali siano gli intenti da parte granata. La prima possibilità è quella di provvedere al riscatto e di inserire Abbruscato nel progetto di stagione. E’ una possibilità concreta tanto quanto le altre al momento, ma negli ultimi giorni le sue quotazioni sono calate. Sopra ogni cosa, il Torino ha bisogno di un centravanti di valore, che intende reperire sul mercato, e per assicurarsi il quale preferirebbe ovviamente spendere il meno possibile; questo si traduce con una nota definizione calcistica che è “contropartita tecnica”.E proprio questo potrebbe essere il destino del bomber giallorosso, richiesto da parecchi club di Serie B e da alcune squadre di medio livello di A, ma che Cairo sta pensando di dirottare all’Empoli per potersi così assicurare l’anelato Nicola Pozzi senza svenarsi a livello di liquidi. I toscani non hanno ancora espresso un parere in merito, ma è lecito pensare che potrebbero gradire un giocatore che si è ben comportato quest’anno in una squadra dagli obiettivi simili a quelli che avranno nella prossima stagione gli azzurri. In realtà, le possibili alternative granata da girare all’Empoli non mancano, da Franceschini e Melara a Bjelanovic e Vailatti. Ma mettere sul piatto il nome di Abbruscato potrebbe essere la mossa che sblocca Pozzi.
"Da attendere, dunque, che le società discutano e risolvano le situazioni di comproprietà. L’allenatore salentino Papadopulo, nella prima intervista rilasciata dopo la finale con l’AlbinoLeffe, ha avuto parole di apprezzamento nei confronti di Elvis; pur riconoscendo i meriti di Tiribocchi, è evidente che non gli dispiacerebbe continuare a disporre dell’ex-capocannoniere dell’Arezzo. Il presidente Semeraro dovrà sbloccare la sua situazione e quella di Munari, anch’egli in compartecipazione e anch’egli da confermare, oltre a dover confermare i pezzi pregiati come Schiavi e Tiribocchi. Fino a poche settimane fa sembrava possibile un accordo sul rinnovo tra Lecce e Torino, ora sembra che entrambe vogliano riscattare Abbruscato. Anche se con obiettivi differenti: i giallorossi per tenerlo in organico, i granata per arrivare ad altri nomi. Anche in questo caso, Elvis accenderà sicuramente il dibattito tra i tifosi.
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