Accelerata secca per Biondini e Antonelli

di Manolo Chirico - Si intensificano i contatti tra il Genoa di Enrico Preziosi e il Toro...

di Manolo Chirico - Si intensificano i contatti tra il Genoa di Enrico Preziosi e il Toro di Urbano Cairo. Sfumata l'ipotesi Bovo che ha ribadito la sua volontà di vestire ancora la maglia rossoblù, cercando il riscatto dopo una stagione non troppo felice, i due club si sono dati appuntamento per lunedì sera.

D'altronde la pena richiesta del procuratore Stefano Palazzi per Vives e Masiello – entrambi rischiano tre anni e mezzo di squalifica – ha spiazzato i granata che ora più che mai dovranno rimboccarsi le maniche e accelerare vistosamente sul mercato. Lunedì, quindi, potrebbe essere la giornata giusta per portare a Torino il centrocampista Davide Biondini: il giocatore non rientra nei piani del tecnico De Canio e gradirebbe trasferirsi altrove.

L’incontro tra i vertici societari sarebbe fissato, quindi, per lunedì sera, dopo l’amichevole al Piola tra Novara e Toro. Come conferma il direttore sportivo dei genoani Stefano Capozucca: ‘’Siamo stati contattati dal Torino e loro avrebbero piacere di discutere con noi dopo l’amichevole con il Novara. Quindi è probabile che lunedì parleremo di Biondini e di altro, ma non prima’’. Per l'ex Cagliari, i due club starebbero vagliando l’ipotesi del prestito secco, anche se i rossoblù gradirebbero cedere il giocatore in compartecipazione, se non a titolo definitivo. Quest’ultima ipotesi non sembra rientrare nei parametri dei granata, vista la valutazione preliminare fatta dai grifoni per il giocatore. Per l’intero cartellino di Biondini, infatti, sarebbero stati chiesti 3 milioni di euro.

Ad ogni modo il Toro ha bisogno di comprare, tanto quanto il Genoa di vendere, dunque, i presupposti per un felice esito della trattativa ci sono tutti.

Non si parlerà solo di Biondini, ha lasciato intendere il diesse Capozucca. Infatti, sempre lunedì, sarà l’occasione giusta per trattare con il grifone anche l’arrivo del terzino sinistro Luca Antonelli. Anche qui la valutazione è abbastanza alta – verosimilmente intorno ai 4 milioni –, ma ci sono i presupposti per trattare. Sul giocatore c’è da battere la concorrenza del Palermo che, però, allo stesso tempo allenterebbe la presa su Del Grosso, altro terzino mancino, sul quale potrà virare la dirigenza granata.