Almiron? il Toro resta alla finestra

Non solo Vitor Barreto: il Torino vorrebbe il colpo grosso anche a metà campo e per questo sta continuando a seguire la pista che porterebbe al regista del Catania Sergio Almiron, vecchio pallino di Ventura che lo ha allenato a Bari. Il giocatore in forza agli etnei ha un contratto in scadenza nel 2014 ma, come è noto, vorrebbe un prolungamento e un adeguamento del contratto, che punta a portare dai circa 500 mila attuali a circa 650 mila – cifre ovviamente più ufficiose che ufficiali –; per questo motivo i suoi rapporti con la società isolana sono, al momento, piuttosto freddi. Il Toro e il Genoa, ovviamente, stanno alla finestra, con la speranza di acquistare il giocatore già in questa sessione di mercato. L’operazione di fatto appare abbastanza difficile. I liguri sono però gli unici ad aver fatto un’offerta concreta di circa 1,5 milioni, rifiutata dal Catania. Il Torino, che ufficialmente non si è ancora mosso, sarebbe disposto ad arrivare anche a 2 milioni, offrendo al giocatore un triennale: una cosa non da poco considerando la sua età (classe 1980). L’ impressione è che il direttore sportivo Gasparin in questo momento non lo lasci partire per meno di 3 milioni di euro: un’operazione che per il Torino avrebbe a questo punto un costo totale piuttosto alto, sui 5 milioni circa. Appare abbastanza logico che a queste cifre l’acquisto di Almiron non sia propriamente un affarone. Meglio, forse, stringere i denti e attendere sino a giugno, dove il Toro risparmierebbe complessivamente qualche milioncino. In attacco sembra, invece, tutto tace attorno al capitano Rolando Bianchi. Improbabile una sua partenza a gennaio, visto e considerato che attualmente di vere alternative non ce ne sono. Ancor più difficile, sembrerebbe, uno scambio con Miccoli del Palermo: entrambi i giocatori dovrebbero prima rinnovare con le rispettive società. Restando sempre sul reparto offensivo, l’arrivo di Barreto non ha certamente entusiasmato Sansone che, dopo la partenza di Sgrigna, poteva sentirsi decisamente più al centro del progetto. Per l’ex Sassuolo la prossima settimana potrebbe essere quella della verità: dentro o fuori. Non è da escludere, al momento, che il ragazzo resti sino a giugno, per poi trovare una soluzione che accontenti tutti: società, giocatore e, ma non sarà facile, i tifosi.    Danesi / Maccario