calcio mercato

Basha, da gregario a punto fermo del Toro

Roberto Maccario

Facendo i dovuti ragionamenti sulla rosa del Toro che verrà diventa inevitabile pensare alla linea mediana, reparto nevralgico e fondamentale in ogni squadra.

Facendo i dovuti ragionamenti sulla rosa del Toro che verrà diventa inevitabile pensare alla linea mediana, reparto nevralgico e fondamentale in ogni squadra.

"SI RIPARTE DA BASHA- Lasciando da parte il discorso Gazzi, discorso che in questo momento è più nelle mani di Palazzi che del calcio mercato, il Toro ha come punto fermo del suo centrocampo l’ottimo mediano albanese Migjen Basha.

"L’ex Frosinone e Atalanta è ancora in comproprietà con i nerazzurri, ma i granata potrebbero riscattarlo a cifre davvero contenute e farlo diventare un pilastro, dandogli molto più spazio rispetto a quello avuto in questa stagione.

"Basha infatti, dopo un’ottima annata in serie B, ha saputo accettare la panchina nella prima parte di stagione per poi ritagliarsi un ruolo importante nel corso del torneo. La sua professionalità e la sua affidabilità inoltre non si possono discutere.

"CASO BRIGHI- Così come non si possono discutere il talento e la qualità di Matteo Brighi, altro elemento importante nella mediana di Ventura. Insieme all’inossidabile Gazzi l’ex Bologna ha composto un tandem di tutto rispetto per la serie A, ma il nodo resta l’ingaggio, decisamente troppo pesante per le casse della società, che infatti, oltre a lui, sta valutando anche altre opzioni.

"L’IDENTIKIT- Almeno un acquisto, se non due. Infatti, è assolutamente necessario a metà campo un innesto di qualità; e l’ideale sarebbe una mezz’ala capace di arretrare anche sulla mediana, capace di giocare sia con il destro che con il sinistro e collocabile in una linea a tre come in una a due. Basha ha queste caratteristiche ma, per quanto bravo, non basta, se si considera anche la probabile partenza di Vives che ha diversi estimatori tra cui, soprattutto, il Palermo di Zamparini.

"Roberto Maccario

(Foto Dreosti)