C'è un Toro con e un Toro senza Belotti. Non solo in campo, ma anche nella mente e nelle strategie della dirigenza granata, che non vuole farsi trovare impreparata a prescindere e per questo si è già mossa per trovare il dopo Belotti. L'eventuale investimento che porterebbe nel capoluogo piemontese Artem Dovbyk è di quelli importanti, o meglio potrebbe esserlo. Basta pensare che nell'estate del 2015, quando l'allora ds Petrachi su richiesta di Ventura portò Belotti al Torino, spese circa 8 milioni; l'ucraino - quindi - ne costerebbe 4 in più (segnale anche di come sono cambiati i tempi).
MERCATO
Belotti: con Ibra out può aprirsi una porta al Milan, ma il Torino spera ancora
Se il Gallo non dovesse rinnovare, i granata sarebbero pronti a investire in modo importante
LA SITUAZIONE - Ora è Belotti l'ago della bilancia del Torino. Il Gallo al momento è diviso a metà: da un lato c'è il richiamo di quel fanciullesco amore chiamato Milan e dall'altro la possibilità di rimanere dove si è fatto uomo e padre. In casa rossonera la recente operazione al ginocchio sinistro di Zlatan Ibrahimovic potrebbe riportare sirene milanesi alle orecchie del Gallo che ora quindi aspetta di sapere se lato Milan ci possa essere un interessamento concreto e la nascita di una vera e propria trattativa. I pro sarebbero tanti per lui che è cresciuto tifoso del Milan e il suo idolo era Shevchenko, ma non solo. Andare al Milan gli permetterebbe di giocare la Champions League e aumentare la sua esperienza internazionale (finora molto risicata). Dall'altra parte c'è un Torino che aspetta, un Torino a cui lui è legato e al quale potrebbe legarsi anche in futuro.
LE STRATEGIE DEL TORO - Il club granata dal canto suo aspetta, ma non rimane immobile. Il rinnovo di Belotti rimane la priorità, però Vagnati si sta preparando anche all'eventuale piano B. Per questo motivo il contatto con l'attaccante ucraino Dovbyk. Il valore stesso del cartellino del ragazzone proveniente dal Dnipro e la volontà del Torino di investire somme ingenti sono la dimostrazione che i granata vogliono coprire l'eventuale uscita di Belotti nel miglior modo possibile. Se dovesse salutare Belotti quindi, il Torino correrà sul mercato in maniera importante e la priorità sarà l'attaccante. Altrimenti lo stesso budget verrà dirottato altrove, in altri reparti dove il Torino ha bisogno di crescere.
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