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Dopo aver rifiutato alternative al Toro la scorsa Estate, quindi di nuovo a Gennaio, Rolando Bianchi non ha certo concluso come sognava la sua vita granata. Il bomber più prolifico dai tempi di Ferrante (anzi, l'unico), dopo aver fatto...
Dopo aver rifiutato alternative al Toro la scorsa Estate, quindi di nuovo a Gennaio, Rolando Bianchi non ha certo concluso come sognava la sua vita granata. Il bomber più prolifico dai tempi di Ferrante (anzi, l'unico), dopo aver fatto tutto il suo dovere (parlano i numeri ma non solo) ma non aver centrato comunque gli obiettivi di squadra, é stato messo sul mercato; e qui nascono, ma non solo qui risiedono, le difficoltà che stanno incontrando la società e l'entourage del giocatore a trovare la prossima destinazione del Capitano.Il club di Cairo ha tenuto atteggiamenti diversi, quasi opposti, nei confronti delle possibili partenze sue e di Angelo Ogbonna. Se riguardo al secondo é stata dichiarata più volte l'incedibilità, ma solo in maniera strumentale, oppure é stata sparata una richiesta altissima, Bianchi é stato ufficialmente messo sul mercato. Questa condizione, unitamente all'entità economica non indifferente che acquistare il bomber rappresenta per chiunque, fa sì che le possibili acquirenti (il bergamasco é ambito da diversi club di Serie A, mentre la Russia é ormai solo un ricordo di sei mesi fa e oggi non c'é nulla) nicchino.E così, la sensazione di chi circonda il giocatore é non solo che questi partirà per il ritiro con il Toro, ma che ci resterà a lungo; anzi, che se partirà, lo farà “solamente all'ultimo giorno”.Perché fino ad allora i club interessati, ben consapevoli dell'intenzione dei granata di rinunciare al centravanti, si guarderanno bene dall'avanzare offerte interessanti, confidando che all'ultimo Cairo accetterà proposte al ribasso per liberarsi dell'ingaggio di Bianchi. Il quale andrà a fare le fortune di qualcun altro, senza paura della concorrenza che troverà laddove andrà a giocare.
(foto M.Dreosti)
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