I prossimi trenta giorni saranno un periodo decisivo per il futuro di Alessandro Buongiorno. Quello che ormai può essere considerato a tutti gli effetti il capitano del Torino, in seguito all'addio di Ricardo Rodriguez, è uno pezzi pregiati del calciomercato in Serie A. Il centrale granata si è reso protagonista di una grande stagione e ciò ha attirato gli interessi di molte squadre importanti. Quando finirà la sua avventura con l'Italia agli Europei, discuterà con la società del suo futuro e verrà presa una decisione in merito.
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Buongiorno, l’Europeo sarà decisivo: la possibile cessione sarà valutata col Toro
Buongiorno, per una sua eventuale cessione sarà decisivo l'Europeo con l'Italia
—Un palcoscenico come quello dell'Europeo sarà ovviamente decisivo per il futuro di Alessandro Buongiorno. Il difensore scuola Toro è molto ambito e sulle sue tracce attualmente c'è soprattutto il Napoli e il suo nuovo allenatore Antonio Conte che lo ha indicato come uno dei primi nomi per la campagna acquisti del club azzurro. Il Torino è comunque intenzionato, salvo colpi di scena imprevisti, ad attendere l'andamento dell'Europeo dell'Italia prima di parlare con il suo nuovo capitano e decidere quale strada prendere per il futuro. Naturalmente, la prima speranza di tutto il mondo Toro è che Buongiorno possa restare in granata ancora l'anno prossimo visto che è uno dei punti di riferimento della retroguardia e soprattutto uomo simbolo. Tuttavia ad oggi non si può escludere a priori un suo addio al Toro nel corso di questa sessione estiva di mercato.
Il Napoli spinge per Buongiorno: l'Europeo però può portare anche ad interessamenti dall'estero
—Come detto, in Italia la società che segue Buongiorno da più vicino è senza dubbio il Napoli. Il Torino sa che i partenopei sono pronti ad offrire circa 30 milioni di euro più bonus per portare in Campania il numero 4 granata. La scelta di Cairo e i suoi uomini mercato di attendere la disputa dell'Europeo è dovuta al fatto che ci si augura di veder lievitare il costo del cartellino del giocatore, nel caso in cui non si decidesse di proseguire insieme. Una mossa che potrebbe portare anche ad interessamenti dall'estero vista l'importanza di una vetrina come il torneo in Germania. Molto dipenderà certamente dalla volontà del difensore classe 1999 che già un anno fa rifiutò la proposta dell'Atalanta per rimanere al Torino e che non ha mai mancato occasione per dimostrare tutto il suo legame verso la squadra che lo ha cresciuto. Tuttavia si sa che nutre legittime ambizioni, è spinto da un entourage importante e la mancata qualificazione alle prossime coppe europee del Toro potrebbe essere un motivo in più per meditare un addio. Buongiorno non ha legittimamente mai giurato fedeltà eterna ai colori granata perché nel calcio moderno i trasferimenti sono sempre più frequenti e in certi casi necessari e favorevoli per tutte le parti. Intanto, c'è un importantissimo Europeo da affrontare, probabilmente con i gradi del titolare.
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