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Mercato

Cairo lancia l’ultimatum a Gosens: “Noi dobbiamo anche procedere…”

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 
La ricostruzione dei fatti: tutto è partito dall'agente di Gosens qualche mese fa. Ora c'è uno stallo nell'operazione

Merita di essere ricostruita la vicenda che ha per protagonista Robin Gosens. Ne ha parlato approfonditamente il presidente granata Urbano Cairo a margine della prima gara del Memorial Cairo. Da quanto è emerso dalle parole del numero uno del Torino l'ex Atalanta e Inter, oggi all'Union Berlino, ha avanzato la propria candidatura negli scorsi mesi per tramite del suo agente, il Torino è rimasto lusingato e non ha nascosto fin dal principio l'interesse per un profilo come Gosens. Però, ora che la trattativa dovrebbe concretizzarsi c'è un ostacolo ed è lo stesso Gosens non così convinto della destinazione, o meglio non così convinto di lasciare l'Union Berlino considerato che viene ritenuto importante dal tecnico. Morale? La trattativa è entrata in uno stallo pericoloso che sta facendo indispettire il Torino e primo fra tutti Cairo.

La strategia di Cairo: gioca a carte scoperte per smuovere la situazione

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Il presidente granata ha speso parole che sanno di ultimatum per Gosens. "Gosens è ancora lì che pensa - ha detto Cairo -. Quando si pensa troppo è difficile fare le cose. In che senso? E' ancora lì che pensa perché l'allenatore lo vuole lì, non sa se è la scelta giusta venire qui. Quando le cose vanno avanti per le lunghe diventa difficile, noi dobbiamo anche procedere...". In altre parole: o decidi oppure le porte granata si chiudono. Cairo ha voluto forzare i tempi con la sua uscita perché annoiata da quest'attesa. Lo stesso imprenditore alessandrino ha fatto presente che uno dei principali obiettivi di mercato riguarda proprio la corsia di sinistra e quindi c'è fretta di portare a termine un'operazione.

Il tentennamento non riguarda l'ingaggio: Gosens non è pienamente convinto di lasciare l'Union

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Dalle dichiarazioni di Cairo sono emersi altri due aspetti importanti, uno positivo e l'altro negativo per il Torino. Non è un problema di ingaggio il tentennamento di Gosens, ma è una non piena convinzione di lasciare un posto dove avrebbe un ruolo da grande protagonista con elevate responsabilità. Se vogliamo c'è un terzo aspetto da considerare: Gosens piace a Cairo, anche se non ha mai parlato direttamente con il giocatore ma solo con il suo interlocutore. Dunque, il Torino vorrebbe sposarsi con Gosens mentre Gosens, inizialmente pronto a offrirsi, non sembra più così convinto a causa del ritorno di fiamma con l'Union Berlino. In questo scenario Cairo sta cercando di sparigliare le carte con dichiarazioni forti e poco consuete in sede di mercato.