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TURIN, ITALY - MAY 03: Andrea Belotti of Torino FC in action during the Serie A match between Torino FC and Parma Calcio at Stadio Olimpico di Torino on May 3, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Il presidente Urbano Cairo, a margine del Festival dello Sport organizzato da Rcs, ha rilasciato una breve ma significativa dichiarazione sul futuro di Andrea Belotti, il capitano del Torino che è a scadenza di contratto il 30 giugno 2022. "Per il momento non ha firmato - ha detto Cairo -, e non credo abbia voglia di firmare. Ho fatto un'offerta che andava oltre alle mie possibilità, non posso costringerlo a fare nulla". L'offerta fatta dal Torino a Belotti, secondo indiscrezioni, si aggira sui 3.5 milioni più bonus fino al 2026. Anche il responsabile dell'area tecnica, Davide Vagnati, ha affermato in una intervista a La Stampa: "Non ho novità sul rinnovo di Belotti, lo aspettiamo, la nostra offerta la conosce". Stando così le cose, sarà cessione a gennaio o svincolo a parametro zero a giugno 2022. Intanto, al Filadelfia Belotti sta lavorando per recuperare la miglior condizione dopo l'infortunio: oggi ha accelerato i ritmi dell'allenamento personalizzato, dovrebbe essere a disposizione per la trasferta di Napoli del 17 ottobre.
JURIC E IL TORO - Cairo ha parlato di temi relativi alla politica nel calcio, ma si è soffermato su diversi argomenti del capitolo relativo all'avvio di campionato del Torino: "È un inizio positivo, si è visto un cambio di marcia, un Toro che ha giocato in modo diverso, più aggressivo - ha detto il patron granata -. Leggevo una statistica sul recupero palla, siamo al terzo posto vicini all’Atalanta che fa di questo il suo mantra. Ho visto tante buone cose, il mister sta facendo un buon lavoro, i giocatori hanno risposto positivamente, la società sta cercando di mettere tutti in condizione di avere quello che serve. Forse ci manca qualche punto ma si sono viste cose buone. Però ora dobbiamo continuare a lavorare".
IL DERBY - Cairo è tornato anche sul derby della Mole: "La squadra ha assimilato molto di quello che ha in mente Juric e potrà farlo di più col passare del tempo. Bisogna considerare pure gli infortuni, purtroppo. Nell’ultima partita ne avevamo cinque fuori e tutti in attacco per cui non c’era la possibilità di fare i cambi che il mister avrebbe voluto. Il mister ha idee chiare e gioco preciso, la squadra l’ha assimilato in modo importante".
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