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C'è la fila di società interessate a Gaston Silva, il versatile difensore uruguaiano classe 1994 di proprietà del Torino. Titolare nella nazionale uruguaiana e reduce da un'esperienza spagnola - 23 presenze nel retrocesso Granada - Silva, arrivato nel 2014 al Torino dal Defensor di Montevideo, è stato di fatto bocciato da Mihajlovic l'estate scorsa, ma vanta una nutrita schiera di possibilità per la prossima stagione.
Non è un mistero che il tecnico serbo del Torino a Silva preferisca altri difensori, avendo compiuto nell'estate scorsa la scelta di mandare il giocatore in prestito. Dopo l'esperienza con il Granada, il giocatore torna di fatto di proprietà del Torino ma ad oggi sembra difficile che possa fare parte della squadra che si ritroverà il 10 luglio (data ufficiosa) per l'inizio della nuova stagione. I motivi sono molteplici: in primis sembra complicato che Mihajlovic torni sui suoi passi. Inoltre, sono diverse le società interessate al giocatore classe 1994, che evidentemente sul mercato viene ritenuto elemento di prospettiva e in grado di valere un investimento. Anche perchè il contratto col Torino è in scadenza nel 2018 e difficilmente il club granata potrà valutare a cifre alte il cartellino.
In Portogallo c'è lo Sporting Lisbona, che - come giustamente affermato dal giornale locale O Jogo - ha già mosso i primi passi per arrivare al giocatore. In Italia, più di una società ha manifestato interesse: l'Atalanta (che provò ad arrivare al giocatore già l'anno scorso, quando però era già stato raggiunto l'accordo col Granada), il Bologna (in tal senso ciò potrebbe essere utile al Torino, visto l'interesse attuale per Donsah) e anche la Fiorentina, sempre attenta sui giocatori del Sudamerica. Silva piace molto, quindi, ma non al Torino, e ad oggi la soluzione più probabile sembra la cessione a titolo definitivo.
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