Calciomercato, Izzo al Torino: i pro e i contro di una trattativa chiusa

"L'approdo di Armando Izzo al Torino ha innanzitutto un che di romantico. La storia che lega il classe 1992 a Walter Mazzarri comincia nell'estate 2010: Izzo è un giovane e promettente giocatore della Primavera del Napoli di Roberto Miggiano (oggi collaboratore tecnico di Mazzarri) quando il tecnico di San Vincenzo decide di convocarlo per il ritiro precampionato. Una gioia indescrivibile per un ragazzo come lui, orfano di padre all'età di 10 anni e cresciuto in una delle periferie più difficili d'Italia: “Fui chiamato da Mazzarri ma non avevo i soldi per comprare un paio di scarpe nuove - raccontò in seguito Izzo - Il mister allora me ne fece comprare un paio da un suo collaboratore. Un gesto che non dimentico”. Un ragazzo che anche Mazzarri sembra non aver dimenticato: è stato proprio il tecnico toscano infatti a indicare alla dirigenza del Torino il nome di Izzo tra le prime scelte in difesa. Che sia un caso?