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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JANUARY 08: Luca Rossettini of Torino during the Serie A match between US Sassuolo and FC Torino at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on January 8, 2017 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
"Rossettini? Resta, è un giocatore importante". Poche parole ma decise, che non lasciano spazio a dubbi. O quasi. Nonostante la netta presa di posizione del presidente Cairo, infatti, la Sampdoria non molla il difensore granata. È vero, il patron alessandrino con le sue dichiarazioni ha di fatto tolto dal mercato l'esperto centrale difensivo. È altrettanto vero però, che ai blucerchiati Rossettini interessa eccome, e non hanno intenzione di mollare la presa tanto facilmente.
Al primo posto nella lista dei desideri del presidente Ferrero e del ds Osti ad oggi c'è ancora Gian Marco Ferrari del Sassuolo, ma il granata rappresenta la prima alternativa. Nelle ultime ore, la compagine genovese, ha provato ad accelerare per il primo obiettivo. Il procuratore dell'ex Crotone ha infatti riaperto uno spiraglio: "Si è riaperto uno spiraglio - ha dichiarato Giovanni Bia a Sampnews24 - Attendiamo fiduciosi nuovi sviluppi". Non è certo un caso che la trattativa abbia subito una brusca accelerata dopo le parole di Cairo.
La sensazione però è che nonostante tutto la Samp non abbia mollato definitivamente la presa per Rossettini; e che presto possa rifarsi avanti con un'offerta concreta. Offerta che sarà presa in considerazione dal Torino solo a condizioni e a cifre ben precise. Non va dimenticato infatti, che il classe '85 è un giocatore di indubbia affidabilità ed esperienza e potrebbe ricoprire - insieme a Moretti - un ruolo fondamentale nel processo di crescita e maturazione di due giovani di talento come Lyanco e Bonifazi. Se l'ex Bologna partisse, inoltre, il Torino si troverebbe con soli 3 centrali. A quel punto, sarebbe il caso di intervenire in maniera duplice sul mercato e regalare a Mihajlovic non più un solo difensore bensì due.
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