Il Torino e Kramaric: un filo diretto mai spezzato finora. Nemmeno dopo l'arrivo di Ciro Immobile. Da un lato il 'caso-Quagliarella', il quale se non riuscirà a ricucire - a suon di gol - lo strappo con la piazza, verrà ceduto a gennaio; dall'altro l'idea di rinforzare al massimo un attacco che sinora ha segnato poco e sprecato tanto.
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Calciomercato Torino: ag Kramaric in tribuna a White Hart Lane per confrontarsi con il Leicester
Come è noto il giocatore non era stato convocato da Ranieri per la trasferta a White Hart Lane, ciononostante l'agente di Kramaric era presente in tribuna per seguire da vicino il match, nel quale i Foxes sono usciti vincitori, piegando di misura gli Spurs: decisiva la rete di Robert Huth.
Il capocannoniere Jamie Vardy, recuperato dal lieve infortunio, è stato regolarmente schierato da Ranieri e tra i convocati era presente anche il giovane neo-acquisto Demarai Gray, rimasto in panchina. Una situazione complessa che andrà risolta in questa sessione di mercato. La volontà di Kramaric è chiara: "Basta panchina", il ragazzo vuole giocare e ritrovare la nazionale.
Da qui il confronto al termine del match tra l'entourage del giocatore e i dirigenti biancoblu, la punta croata è monitorata da diversi club, in Premier ci sono Newcastle e West Ham, in Italia anche e soprattutto Sampdoria e Torino. I blucerchiati, perso Immobile, probabilmente proveranno l'affondo a stretto giro di posta, mentre i granata per ora restano alla finestra aspettando di capire che cosa sia meglio fare con il proprio capocannoniere: Fabio Quagliarella.
E mentre si avvicina la sfida contro il Frosinone, il mercato continua a muoversi sullo sfondo. Kramaric e il Toro: un'idea mai passata di moda, un filo diretto mai spezzato.
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