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Calciomercato Torino: Aramu e Parigini, convincere Miha si può

Gualtiero Lasala

Focus On / I due giocatori ritornati dai prestiti dello scorso anno si sono messi a disposizione del tecnico, che sta ancora valutando se trattenerli o lasciarli andare

"Due ragazzi giovani, due ruoli simili, due situazioni simili: Vittorio Parigini e Mattia Aramu sono aggregati al gruppo, del Torino, al momento, ma non è assicurato che rimangano sotto la Mole per tutta la stagione. Nel ritiro di Bormio hanno dimostrato di essere cresciuti e maturati, dal punto di vista umano e da quello calcistico ma potrebbe non bastare per convincere il tecnico serbo. I due ragazzi hanno all'incirca 15 giorni per tentare di ottenere un sì da Sinisa Mihajlovic e giocarsi le proprie possibilità nel corso della stagione.

"PARIGINI - Andando ad analizzare le situazioni nel dettaglio, si può notare come Parigini, nel corso del ritiro di Bormio, sia stato uno dei giocatori più in forma di tutto il gruppo: molta voglia di fare, tanta corsa, tanta applicazione e grande rispetto nei confronti di Sinisa Mihajlovic. L'impegno del ragazzo con il numero 27 lo ha portato anche a trovare un assist in partita, contro il Renate, per la testa di De Luca che ha insaccato. Spunti interessanti sono stati forniti dal giocatore, che potrebbe essere usato come arma in più nel corso dell'anno: già dalla partita contro il Guingamp, nella quale ci saranno diverse defezioni, Parigini potrà cercare di giocarsi le sue carte per convincere il tecnico serbo a credere in lui, dando continuità alla sua voglia di crescere nel ritiro in Austria.

"ARAMU - Come detto, la situazione di Mattia Aramu non è troppo diversa rispetto a quella del compagno Parigini, perché anche l'ex Pro Vercelli è un attaccante esterno, e già lo scorso anno Mihajlovic lo confermò nella prima parte di stagione. In questo lasso di tempo, che finirà all'incirca con il primo match ufficiale della stagione (il 12 agosto, in Coppa Italia, salvo spostamenti), anche Aramu dovrà giocare tutte le carte che ha per dimostrare al tecnico serbo di aver raggiunto la giusta maturità per poter contribuire alla causa granata in questa stagione.

"In fin dei conti, Sinisa Mihajlovic - durante la conferenza stampa di chiusura del ritiro di Bormio - non ha chiuso le porte ad una possibile permanenza dei due giocatori, dicendo che si allenano bene ma che forse devono ancora farsi le ossa. Ma potrebbero eventualmente farsele anche con la maglia granata.