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Prosegue il ritiro del Torino in quel di Bormio e la truppa granata ormai, in attesa di ulteriori innesti, si sta allenando al completo ormai da giorni. Adem Ljajic e Iago Falque hanno finalmente raggiunto i nuovi compagni e, insieme a loro, è arrivato in Valtellina uno dei gioielli dell’organico granata: Bruno Peres, che fino a quel momento aveva goduto di un permesso straordinario per motivi personali. Proprio il brasiliano sembra però essere in questo momento al centro dell'attenzione del mercato, situazione ancora da decifrare che preoccupa i tifosi e sulla quale tecnico e società vogliono fare chiarezza nel minor tempo possibile.
Segnali anche questi rilevanti, in particolar modo se osservati in relazione alle parole pronunciate dal tecnico Mihajlovic nel corso della propria presentazione: “Abbiamo bisogno di giocatori che hanno voglia di essere qua. Se qualcuno non è convinto verrà ceduto, ma se non ci saranno offerte congrue, allora si siederà in panchina ad osservare i compagni” Sorte che in questi primi giorni di allenamento sembra toccare proprio il brasiliano. La cessione non appare allora così lontana e sul gioiello granata ci sono da tempo alcune squadre importanti, come PSG e Barcellona ma anche Wolfsburg. Il club che più si è avvicinato però è il Manchester City, che ha formulato due offerte al Torino: la prima di 15 milioni e la seconda di quasi 18, rispedite al mittente da Cairo poiché ritenute non congrue al valore del giocatore.
Un intrigo da risolvere al più presto: Bruno Peres deve per primo fare chiarezza sul proprio futuro e mettere tecnico e società al corrente della propria volontà. Il brasiliano non è certo incedibile ma, allo stesso tempo, è un pezzo pregiato e proprio per questo se dovesse cambiare squadra lo farà solamente alle condizioni del Torino: il talento granata non sarà svenduto, ed in attesa di acquirenti resta in granata per sbrogliare l’intricata ragnatela di mercato creatasi attorno al proprio nome negli ultimi giorni.
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