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Calciomercato Torino, da Becão a Mustafi: i nomi per la caccia al difensore

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Oltre al centrale dell'Udinese e all'ex Arsenal, nel mirino dei granata ci sono anche Walukiewicz e Gigot

Roberto Ugliono

Quattro nomi per un posto (forse due). Il Torino per il centrale difensivo della difesa a tre mancante si guarda intorno e sta cercando l'opzione migliore, cercando di tenere vivi più tavoli di trattativa. I nomi sul taccuino al momento appaiono essere quelli di Rodrigo Becão dell'Udinese, Samuel Gigot dello Spartak Mosca, Shkodran Mustafi svincolato dall'Arsenal e Sebastian Walukiewicz del Cagliari. Si tratta di quattro situazioni tutte diverse da loro che possono creare anche eventuali scenari inaspettati.

 MOSCOW, RUSSIA - NOVEMBER 04: Samuel Gigot of FC Spartak Moscow and Eugene Lutsenko of FC Arsenal Tula vie for the ball during the Russian Premier League match between FC Spartak Moscow and FC Arsenal Tula at Otkrytie Arena stadium on November 4, 2019 in Moscow, Russia. (Photo by Epsilon/Getty Images)

LA SITUAZIONE - I sardi per il centrale polacco, infatti, hanno chiesto in cambio Armando Izzo. L'ex Genoa appariva fino a poco tempo fa un caposaldo del Torino, ma non è da escludere che possa rientrare nelle dinamiche di mercato. Questa possibilità aprirebbe a uno scenario diverso, visto che i granata a quel punto non cercherebbero un solo difensore, ma due. Altra situazione di scambio possibile è quella con l'Udinese tra Becão e Lyanco. Il brasiliano continua a essere in uscita, quindi se lo scambio dovesse andare in porto non porterebbe i granata a cercare un altro centrale. Il nome meno caldo (per la difficoltà della trattativa) al momento pare essere Mustafi. L'ex Arsenal (sondato anche da Genoa e Napoli in passato) è uno svincolato di lusso e ha diverse richieste, quindi potrebbe avere pretese importanti per l'ingaggio. Su Gigot, 27enne francese che milita nel 2018 dallo Spartak Mosca, il discorso è diverso. Lo Spartak chiede ai granata una cifra relativamente bassa (tra i 3 e i 4 milioni) perché il giocatore è in scadenza 2022 e per questo è una scelta possibile.

LE SCELTE - "Adesso si devono fare le scelte e farle giuste. Come pensavo una buona base c'è. Il resto è da migliorare" aveva detto Ivan Juric dopo la partita contro il Rennes e per questo il Torino sta vagliando tutte le possibilità con estrema attenzione. Viste anche le difficoltà economiche in cui riversa il calcio, ogni investimento dev'essere mirato e giusto. Per questo i granata non si possono permettere di sbagliare. Ora è giunto il momento della scelta. Tra undici giorni finisce il mercato.