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Tre anni fa sembrava poter diventare uno dei centrocampisti più forti del vecchio continente, ma Filip Djuricic è rimasto una promessa mai veramente sbocciata, e adesso - alla soglia dei 24 anni - il classe ’92 ha voglia di rimettersi in discussione in un nuovo campionato, per ritrovare quella continuità di prestazioni che lo avevano portato alla ribalta internazionale qualche stagione fa.
Di proprietà del Benfica e con una stagione alle spalle in prestito all’Anderlecht, il duttile centrocampista serbo è stato accostato al Torino dai principali media belgi, che hanno addirittura parlato di un’offerta - non ancora confermata - da parte del club di Cairo di circa 4 milioni di euro per l’intero cartellino del mediano. Bravo tecnicamente e dotato di grande dinamismo, Djuricic è stato uno dei pupilli di Mihajlovic nella Nazionale serba, con il tecnico granata che lo ha promosso titolare della selezione balcanica nel 2012.
L’ingaggio è alla portata delle casse granata, e la valutazione che ne fa il Benfica (circa 5.5 milioni di euro) non è poi così lontana dalla presunta offerta ricevuta dai portoghesi. Un eventuale tesseramento del classe ’92, inoltre, non presenterebbe problematiche burocratiche per il club di Via Arcivescovado: Djuricic è sì extracomunitario, ma il Toro si appresta a liberare una slot utile con lo svincolo di Vasyl Pryima, e anche il possibile ottenimento da parte di Lucas Boyè del passaporto comunitario libererebbe - nel caso - un posto per Djuricic.
Ancora niente di ufficiale, dunque, ma il procuratore del mediano (lo stesso di Maksimovic) Fali Ramadani già conosce Petrachi e presto potrebbero esserci nuovi contatti tra i due, che parleranno oltre che del difensore granata anche di Djuricic, un profilo che interessa e non poco a Mihajlovic per la costruzione del nuovo Torino 2016/2017.
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