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VERONA, ITALY - SEPTEMBER 04: Josh Doig of Hellas Verona controls the ball during the Serie A match between Hellas Verona and UC Sampdoria at Stadio Marcantonio Bentegodi on September 04, 2022 in Verona, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
Josh Doig, tra fine giugno e inizio luglio, sembrava avere già la maglia del Torino addosso. Siamo però arrivati alla metà del mese, il Torino è partito per Pinzolo e il giocatore è regolarmente in ritiro con il Verona. Nella prima amichevole stagionale è pure stato utilizzato dal tecnico Marco Baroni, è entrato a gara in corso e ha segnato pure un gol.
Nei dialoghi tra Torino e Verona è infatti subentrato un periodo di stallo di una decina di giorni in cui le comunicazioni si sono quasi interrotte. Il Verona ha infatti modificato al rialzo le richieste iniziali, il Torino ha offerto sette milioni più bonus che se in un primo momento sembravano sufficienti a superare la concorrenza del Bologna poi non lo sono più stati, con il club scaligero che, dal suo punto di vista legittimamente, ha cercato di prendere tempo per creare un’asta. Da qui le indiscrezioni sugli interessamenti di Sassuolo e Lazio.
Nelle ultime ore però, secondo quanto filtra, sono ripresi i contatti tra il club granata del patron Cairo e quello del presidente Setti, che solo pochi mesi fa concludevano per la soddisfazione reciproca l’operazione Ilic. I rapporti si sono ricuciti e sembrano nuovamente esserci le condizioni per una riuscita dell’affare. Non solo, tra Torino e Verona si parla anche di altri giocatori come Adrien Tameze e Simone Verdi, che è stato convocato per il ritiro di Pinzolo ma lavora a parte e rimane sul mercato. Occorre sempre cautela, ma il Torino è tornato a lavorare efficacemente sul dossier Doig.
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