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Un profilo già a lungo osservato, per il quale adesso il Torino prova a rompere gli indugi ed uscire allo scoperto: l'interesse del club di via Arcivescovado per Sasà Lukic, talentuoso centrocampista del Partizan Belgrado, è noto ed ora la società granata sembra intenzionata a compiere il passo decisivo. Il classe '96 è da tempo tra i primi della lista sul taccuino di Petrachi ed ha riscontrato anche l'apprezzamento del tecnico Mihajlovic: il Torino sembra quindi aver offerto un contratto quinquennale al giovane serbo.
In attesa della risposta del diretto interessato, l'ostacolo principale sembra essere al momento proprio il club di appartenenza: il Partizan Belgrado valuta infatti Lukic come uno dei propri gioielli e non è disposto a svenderlo. L'offerta della società granata è ferma ad una cifra che si aggira intorno ad 1.2 milioni, la richiesta di quella serba è esattamente il doppio: 2.5 milioni per il cartellino del duttile centrocampista. Uno scoglio non indifferente: Lukic rientra a pieno regime nei parametri dei giocatori adatti al progetto del Torino e, se approdasse alla corte di Mihajlovic, andrebbe ad infoltire ulteriormente la così detta strategia della linea verde intrapresa dalla società; tuttavia il club di via Arcivescovado non è intenzionato a spendere una cifra del genere per un profilo giovane, seppur di belle speranze.
D'altra parte, risulterà come sempre fondamentale la volontà del giocatore: il Partizan Belgrado ha già disputato i primi tre incontri di questa stagione, due validi per i turni di qualificazione all'Europa League, il terzo per la prima giornata di campionato; in tutte e tre le occasioni Lukic non è stato convocato dal tecnico: il centrocampista non era presente nè tre gli undici titolari, nè a disposizione della squadra in panchina. Al netto di - improbabili - guai fisici, queste esclusioni possono significare solamente che il giocatore è dato in sicura partenza: se con destinazione Torino o altri lidi, questo sarà tutto da vedere. Nel frattempo i granata ci provano, offerto un quinquennale a Sasà Lukic: il muro, adesso, è il Partizan Belgrado.
Manolo Chirico
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