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Nessuna buona nuova da uno dei fronti più caldi ed intriganti di questo avvio di calciomercato in casa granata: sembrava ormai tutto fatto per il ritorno di Bruno Peres, e d'altra parte non si può di certo parlare di operazione a rischio o addirittura a monte, ma la distanza tra il Torino ed il giocatore al momento permane. La situazione è ormai nota e ben chiara: il club di via Arcivescovado ha da tempo trovato l'accordo con la Roma per il cartellino del brasiliano, che si trasferirebbe nuovamente all'ombra della Mole per un milione di prestito oneroso con diritto di riscatto - che si tramuterebbe ad obbligo allo scoccare delle 25 presenze - fissato a sette; nessuno scoglio tra i due club, con i rispettivi DS Petrachi e Baldissoni che si sono incontrati proprio la settimana scorsa per definire gli ultimi dettagli.
Diverso il discorso relativo alla parte del giocatore in prima persona. Bisogna subito fare un chiarimento: Bruno Peres ha espresso da settimane il gradimento per un ritorno in granata, ed infatti la destinazione piemontese è senza dubbio alcuno in cima alla lista del brasiliano. Quello che manca ancora è l'accordo con il club relativamente all'ingaggio, tra parte fissa e bonus variabili, poichè il laterale non vorrebbe abbassare eccessivamente le attuali condizioni: in giallorosso un fisso di 1.7 milioni più bonus ad arrivare sino a 2.2, la proposta granata è - come per tutti i top player già presenti in rosa - 1.5 milioni bonus esclusi. Una distanza che potrebbe essere colmata tramite una buonuscita per il primo anno da parte della Roma, ma che il club capitolino ha già detto e ribadito di non essere intenzionato a versare.
La situazione resta dunque in stallo. Negli ultimi giorni è tornato a farsi sentire l'interesse del Besiktas, che ha provato ad approfittarne inserendosi per un giocatore al quale era stato già vicino nella sessione invernale, ma come detto la preferenza di Peres è di gran lunga quella di tornare al Torino ed il club del presidente Cairo è nettamente in vantaggio rispetto a qualsiasi altra concorrente. Proseguono i contatti tra i procuratori del brasiliano ed il club granata che, seppur negli ultimi giorni un po' infastidito dal comportamento del giocatore, resta convinto di poter chiudere positivamente quello che sarebbe un ottimo colpo di mercato e che farebbe anche rima con un affare in termini economici. Tramite pazienza e lavoro ai fianchi, il Torino continua a lavorare per il ritorno di Peres: sul piatto, ancora, l'ingaggio.
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