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Mercato

Calciomercato Torino, frenata per Ilic allo Zenit e il serbo resta nel limbo

Alberto Giulini Vicedirettore 
C’era un principio di accordo tra club, poi diversi fattori hanno rallentato l’affare

Si è decisamente raffreddata la pista russa per Ivan Ilic. Sul giocatore c’era il forte interesse dello Zenit, ancora escluso dalle competizioni europee per la guerra in Ucraina ma desideroso di allestire una squadra di livello. Il club di San Pietroburgo ha quindi pensato al serbo del Toro, trovando anche un principio di accordo con i granata. Il giocatore sotto la Mole non è considerato incedibile, ma la trattativa ha subito un forte rallentamento.

Gli ostacoli dopo l’accordo tra club

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Un rallentamento da imputare in primo luogo al mercato dello Zenit, che non è riuscito a chiudere alcuni affari in uscita. Un importante ostacolo è legato poi alle commissioni richieste dagli intermediari al lavoro, cifre importanti per un affare da oltre venti milioni di euro. Probabilmente ha influito anche la scarsa volontà di Ilic di trasferirsi in Russia. I legami con la Serbia sono buoni e i collegamenti aerei diretti non mancano, ma il campionato russo è drasticamente calato di livello dopo lo scoppio della guerra. Un crollo da imputare innanzitutto all’esclusione di tutti i club russi dalle competizioni internazionali. E così, in Russia, si gioca solo per vincere lo scudetto o evitare le retrocessione. Uno scenario poco appetibile per un classe 2001, che in Russia rischierebbe solo di fare un passo indietro per la carriera. La situazione andrà ora risolta definitivamente. I movimenti dello Zenit lasciano intendere che la pista Ilic sia ormai tramontata. Il club di San Pietroburgo sembra ora concentrato su Kokcu del Benfica e il nome del serbo sta ormai uscendo dai radar. L’importante sarà ora mettere la parola fine alla telenovela, in un senso o nell’altro: l’Ilic visto nelle prime amichevoli è parso distratto dalle sirene di mercato.